Fonte: AI Therapeutics, 5 Aprile 2023 (in inglese)
- Riduzione significativa dell’aggregato proteico tossico, Poly(GP);
- Aumento significativo del biomarcatore target, sGPNMB
- L’AIT-101 e i metaboliti attivi hanno attraversato la barriera emato-encefalica
Questo studio è stato elencato nel sommario annuale di conSLAncio: SLA: 3 Cose da Seguire nel 2023.
“GUILFORD, Connecticut, Stati Uniti — AI Therapeutics, Inc, un’azienda biofarmaceutica in fase clinica che sviluppa nuovi farmaci per le malattie rare, ha annunciato i risultati positivi di uno studio clinico di Fase 2a dell’AIT-101 (LAM-002A) in pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA)-C9ORF72. Nello studio, i partecipanti che hanno assunto AIT-101 hanno dimostrato un’aumentata espressione del biomarcatore del bersaglio (sGPNMB) e una riduzione del 73% dell’aggregato proteico tossico (poly(GP)) nel corso di 12 settimane. Lo studio ha inoltre raggiunto gli obiettivi primari di sicurezza e tollerabilità. Ha anche confermato la somministrazione del farmaco e dei tre metaboliti attivi nel cervello.
“Si tratta di progressi entusiasmanti verso un nuovo trattamento per la SLA”, ha dichiarato il Dott. Murat Gunel, Presidente del Dipartimento di Neurochirurgia e Professore di Genetica e di Neuroscienze alla Yale University, nonché Presidente del Comitato Scientifico Consultivo e membro del Consiglio di Amministrazione presso AI Therapeutics. “Questo studio fornisce le prime evidenze cliniche della capacità dell’AIT-101 di eliminare gli aggregati proteici tossici che possono contribuire alla patologia avversa della SLA e fornisce un forte razionale per ulteriori studi clinici.”
“I risultati positivi di questa sperimentazione sono incoraggianti per un ulteriore sviluppo dell’AIT-101 nella SLA. L’AIT-101 appartiene a una nuova classe di terapie sperimentali che mirano direttamente alla rimozione degli aggregati proteici tossici nei motoneuroni, che sono un segno distintivo della SLA. Questi dati potrebbero avere ampie implicazioni per tutte le persone affette da SLA, non solo per quelli affetti da SLA-C9ORF72 testati in questo studio”, ha dichiarato la Dott.ssa Suma Babu, MBBS, MPH, ricercatore principale dello studio e medico presso il Healey Center for ALS del Massachusetts General Hospital e assistente professoressa di neurologia presso la Harvard Medical School. “Questo studio clinico di Fase 2a sulla SLA, incentrato sul paziente e guidato da biomarcatori, è stato in grado di informarci in modo efficiente sull’efficacia biologica e sulla somministrazione del farmaco al sistema nervoso centrale dell’AIT-101 nei soggetti affetti da SLA-C9ORF72; utilizzando un campione di dimensioni relativamente ridotte, una breve durata di esposizione al placebo e una breve durata complessiva dello studio, offrendo al contempo ai partecipanti allo studio l’opzione di un accesso ampliato a lungo termine ad AIT-101.”
Dott.ssa Brigette Roberts MD, CEO di AI Therapeutics, ha dichiarato: “AI Therapeutics è fortemente consapevole dell’urgente necessità di nuovi agenti modificatori della malattia per le popolazioni che hanno esigenze come la SLA. Siamo incoraggiati dai risultati di questo studio iniziale dell’AIT-101, il nostro primo inibitore della chinasi PIKfyve. In particolare, siamo impressionati dalla velocità e dall’entità della riduzione degli aggregati proteici tossici, misurata con la poly(GP). Ringraziamo tutti i pazienti e gli sperimentatori che hanno partecipato a questo studio; la dedizione di così tanti a questo e ad altri studi clinici offre ispirazione e speranza ai pazienti affetti da questa malattia devastante.”
Oltre all’annuncio odierno dei dati clinici di Fase 2a, AI Therapeutics rivela per la prima volta che l’AIT-101 ha dimostrato efficacia in un modello animale di SLA TDP-43. Questi nuovi dati insieme all’attività dimostrata in studi in vitro su motoneuroni derivati da pazienti con SLA sia familiare che sporadica, suggeriscono che il farmaco potrebbe avere un’ampia applicabilità in diverse forme di SLA.
I risultati dettagliati dello studio di Fase 2a e del modello animale TDP-43 saranno presentati per una pubblicazione peer-reviewed e per la presentazione a un futuro congresso scientifico.
Lo studio, della durata di 24 settimane, condotto su 15 partecipanti affetti da SLA-C9ORF72, è consistito in una parte randomizzata, controllata con placebo, della durata di 12 settimane, in cui i partecipanti sono stati assegnati ad AIT-101 o a placebo in un rapporto di 2:1, seguita da un’estensione di 12 settimane in aperto e, successivamente, da uno studio di estensione a lungo termine (in corso) per i partecipanti allo studio. Gli obiettivi primari, secondari ed esplorativi comprendevano la sicurezza, la tollerabilità, i livelli di fluido cerebrospinale del farmaco e dei metaboliti attivi, l’effetto dell’AIT-101 sui biomarcatori di coinvolgimento del bersaglio, gli aggregati proteici tossici e la neurodegenerazione. Lo studio clinico di Fase 2a è stato condotto con l’attuale formulazione dell’AIT-101, nota anche come LAM-002A. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.clinicaltrials.gov (NCT05163886).
Informazioni su AIT-101
AIT-101 è un inibitore di prima classe, potente e altamente selettivo della chinasi lipidica PIKfyve. L’inibizione di PIKfyve porta all’attivazione del fattore di trascrizione TFEB, che determina una maggiore eliminazione degli aggregati proteici tossici attraverso la via lisosomiale dell’autofagia. È stato dimostrato che AIT-101 riduce gli aggregati nei soggetti umani, migliora la sopravvivenza dei motoneuroni in modelli in vitro di SLA familiare e sporadica e migliora i deficit funzionali in un modello animale di SLA con TDP-43 mutante. AIT-101 è l’inibitore PIKfyve più avanzato in fase di sviluppo clinico.
Informazioni su AI Therapeutics
AI Therapeutics è stata fondata dal Dott. Jonathan Rothberg, imprenditore e vincitore della National Medal Technology (Medaglia Nazionale per la Tecnologia) e l’Innovazione per aver inventato il sequenziamento del DNA ad alta velocità “Next-Gen”, con l’obiettivo di utilizzare l’intelligenza artificiale per accelerare lo sviluppo clinico di farmaci per le malattie rare. L’azienda sta costruendo una vasta pipeline di malattie rare con l’aiuto della sua Guardian Angel™ Platform, una suite di strumenti di intelligenza artificiale che utilizza l’apprendimento profondo per comprendere la complessa biologia delle malattie e l’azione di potenziali nuovi farmaci. Per ulteriori informazioni, visita il sito: AI Therapeutics.com.”
Segui gli studi clinici attualmente in corso per la SLA, visitando l’Elenco di Sperimentazioni SLA Internazionale-LIVE dell’associazione conSLAncio Onlus.